Forlì, 08 Agosto 2021

Un atto legislativo fondamentale che con il tempo, come per le persone, presenta una serie di lacune che devono essere colmate.
Il Parlamento Europeo ha proposto di abrogare la direttiva Macchine e convertirla, con un nuovo quadro legislativo, verso il Regolamento sui Prodotti Macchina: una giovane promessa per “un’Europa pronta per l’era digitale”.
Un cambio di paradigma necessario per eliminare le ambiguità e semplificare il quadro legislativo e giuridico, ma anche per rispondere al fenomeno generato dalle tecnologie digitali. Un fenomeno che influenzerà il modo di lavorare sempre più indirizzato all’Internet delle Cose (IoT) e all’Intelligenza Artificiale (AI): un ponte tra il mondo reale e quello digitale. Una delle sfide più importanti per il sistema manifatturiero, che potrà avere l’opportunità di trasformare i processi aziendali per favorire la competitività e la crescita. In questo contesto di trasformazione digitale, uno degli aspetti maggiormente sottovalutati è l’impatto sulle dinamiche della comunicazione in particolare quello della Comunicazione Tecnica: i Comunicatori Tecnici dovranno adottare un approccio metodologico e tecnologico per rimodellare il linguaggio verso queste nuove tecnologie.
Le regole non potranno essere più come prima, ma si dovranno aprire nuove frontiere verso Linguaggi Universali. Questo cambiamento inizialmente può rappresentare un ostacolo ma potrà essere una grande opportunità per recuperare velocemente gli investimenti e diventare un riferimento nel proprio settore.
Non si possono aspettare altri 40 anni, lo sviluppo tecnologico necessita di risposte al passo con il nostro tempo.